La sabbiatura consiste in un sistema di pulitura che consente di riportare “a nuovo” la superficie del legno antico di recupero, agendo in modo controllato per non arrecargli danno.
Mediante questo procedimento il tavolame recuperato da pavimenti, rivestimenti, travi in legno antico viene ripulito da eventuali strati di vernice e/o polveri che, con il tempo, si sono solidificati sulla superficie.
Il trattamento consiste nell’emissione, attraverso un tubo, di grandi quantità di sabbia (di diverse granulometrie, a seconda del tipo di superficie su cui si opera), che con gettiti molto forti raggiungono il legno da trattare; il processo si realizza tramite un compressore che genera aria e una sabbiatrice, cioè un miscelatore sabbia-aria.
Un metodo alternativo, più recente e molto usato per effettuare questa operazione prevede l’utilizzo, al posto della sabbia, di azoto solidificato e “sparato” sulla superficie, in modo da dare l’effetto dello spazzolato.
Nelle immagini che accompagnano questo testo vi mostriamo l’effetto dell’operazione sabbiatura dandovi alcuni esempi di solai con travi in legno antico, prima e dopo l’intervento.
Una curiosità: se si agisce su piccole superfici, la sabbiatura può essere eseguita anche utilizzando gusci d’uovo oppure il tutolo (parte centrale delle pannocchie). Si tratta di metodi ecologici, che non comportano rischi di inquinamento per l’ambiente né pericoli per la salute delle persone che la effettuano.